martedì 29 dicembre 2009

Sherlock Holmes

Devo dire di essere partito con qualche prevenzione nella visone di questo film, sono un appassionato di Sherlock Holmes, ho letto tutti i racconti di Sir Arthur Conan Doyle e di trasposizioni cinematografiche ne ho viste moltissime e non tutte proprio riuscite…
Sono rimasto piacevolmente sorpreso, in primis dalla regia di Guy Ritchie, che ho trovato efficace e coinvolgente, molto bella e innovativa specie per un film di questo genere. Gli effetti speciali sono presenti ma discreti, non ce n'è un utilizzo superfluo, la ricostruzione di Londra é veramente suggestiva.
Robert D. Jr é veramente bravo e simpatico, la sua personalizzazione del personaggio é particolare ed azzeccata e contribuisce a "svecchiare" l'immagine classica dell'investigatore ingessato e compunto che trapela dagli scritti di Doyle. Anche il dr Watson, interpretato da Jude Law fa la sua parte, entrambi, oltre ad essere uomini di scienza (investigativa l'uno e medica l'altro) sono anche uomini di azione che non disdegnano l'uso delle mani all'occorrenza; sono umanizzati dai loro vizi, per il gioco e le scommesse, per il fumo e per le altre umane debolezze.
Ci sarà certamente un seguito che spero sia all'altezza di questo che già da sé fa un'ottima figura.
Consigliato.

giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale!

Un augurio di buon Natale a tutti quelli che passano di qui, a chi lo fa per caso, a chi per la prima volta, a chi é affezionato, a chi solo perché mi conosce, a chi solo perché NON mi conosce, a chi mi vuole bene, a chi me ne ha voluto, a chi me ne vorrà, a chi non me ne vuole... Questo Natale é differente dagli scorsi, molti cambiamenti sono avvenuti e molti ne avverranno, ne sono certo, ma una cosa non cambierà mai le persone che sono nel mio cuore (anche quelle che non sanno di esserci o pensano di non esserci) ci resteranno finché batterà ed avrò fiato per respirare.
Grazie a tutti!! Vogliatevi bene...e vogliatene un pò anche a me! ;)

sabato 5 dicembre 2009

L'isola delle coppie

Uscito ieri nelle sale italiane, fresco fresco. Ero partito per vedere un altro film a dire il vero, ma giunto nella sala prescelta ho avuto l'amara sorpresa di trovarlo sostituito da questo qua. Visto che andavo cercando una commedia leggera non ho rinunciato alla programmata serata cinema e mi sono accomodato in sala.
Vince Vaughn ci prova ancora, dopo i due single a nozze qui s'è sposato ed ha anche procreato, insieme alla moglie cinematografica di turno viene coinvolto, da una coppia di amici in crisi, in una vacanza-terapia-di-coppia in quello che è un vero e proprio paradiso... Alcune battute divertenti e situazioni simpatiche riescono a strappare qualche risata, alla fine però la storia risulta troppo "diluita" e nella seconda parte, quella che volge sul lato romantico, diventa lenta. Ovvio il lieto fine al caramello: un incrocio tra "Love Boat" e "Fantasilandia" con tanto di musica che ricorda la serie del Capitano Stubing...
Ultima considerazione: Jean Reno aveva bisogno di soldi? :)
Evitabile.

venerdì 4 dicembre 2009

Lasagne alle zucchine

Chi l'ha detto che un piatto vegetariano non debba essere anche gustoso? Eccone le prove!
Per il compleanno di Robbi mi sono cimentato in questa nuovo tentativo del tutto inedito per me, ed ha avuto un successone: 18 persone mi hanno fatto i complimenti, e molti pure il bis... Sono commosso!! Ma veniamo a noi.
Abbiamo tagliato le zucchine in senso longitudinale formando tante strisce, le abbiamo saltate su entrambi i lati in padella con un filo d'olio ed un pò di cipolla, su un lato solo abbiamo salato e pepato q.b.
Preparata la besciamella, la mozzarella tritata ed il parmigiano grattato.
Nelle teglie, unte d'olio sul fondo, abbiamo cominciato a disporre le sfoglie di pasta fresca all'uovo e poi le strisce di zucchine, abbiamo fatto quattro strati alternando sia il verso delle strisce sia quello della pasta e mettendo la besciamella "spotted", non uno strato compatto bensi' delle piccole macchie qua e là, una spolverata di parmigiano su ciascuno strato, nel successivo al posto della besciamella abbiamo messo uno strato di mozzarella e cosi' via.
Infornato a 160°-170° per una mezz'ora (ognuno conosce il suo forno quindi è variabile questo dato) e servite calde. Che bontà!!

venerdì 27 novembre 2009

partecipo a post@ la past@!!

Partecipo anch'io al concorso "post@ la past@".

Il contest riservato ai blogger indetto da Tzatziki a Colazione con la ricetta che segue... L'ho realizzata e la trovo molto gustosa, spero che condividerete la mia opinione... ;)

La mia è una "rivisitazione" della classica Carbonara, piatto che mi piace molto e che reputo un mio cavallo di battaglia in cucina, in questo caso l'ho modificata negli ingredienti e nel metodo di cottura.



Gli ingredienti per due persone:

1 hg di pasta Garofalo (ho usato i GIGANTONI)
1 zucchina medio-grande
1 uovo intero
2 hg di pecorino romano D.O.P.
pepe nero a piacere
guanciale a piacere


in una padella facciamo saltare il guanciale tagliato a rettangoli spessi insieme alle zucchine tagliate in quattro sezioni, quindi non le classiche rondelle.
In una pentola d'acqua cuciniamo la pasta per 15 minuti (l'indicazione sulla confezione è 19 min. per la cottura) dobbiamo quindi scolare prima del termine della cottura.


nel frattempo uniamo l'uovo con la maggior parte di pecorino (ne lasciamo da parte un pò per il finale) ed il pepe nero, sbattiamo fino ad ottenere una cremina omogenea.

prepariamo delle striscioline di zucchine sottilissime (si può usare il pelapatate) ed una striscia altrettanto sottile di guanciale.

Quando la pasta è "pronta" (ricordarsi di toglierla qualche minuto prima della cottura ufficiale), uniamo tutti gli ingredienti e mettiamo dentro una terrina.

finiamo di guarnire poggiando sopra le striscioline di zucchina, la striscia di guanciale e una spolverata di pecorino e pepe.
inforniamo nel forno preriscaldato a 250 gradi per cinque minuti.

Si formerà una crosticina tutto intorno alla pietanza.

A questo punto possiamo impiattare e buon appetito!!

lunedì 16 novembre 2009

UP

Visto in 3D, un modo nuovo per farti pagare di più il biglietto del cinema (ben 10 euro!!), ma stavolta spesi benissimo!
Una storia commovente e divertentissima con molti colpi di scena, ci fa apprezzare un eroe della terza età che grazie alla promessa fatta all'unica donna della sua vita si troverà coinvolto nell'avventura della sua vita accompagnato da un inconsapevole marmocchio (il figlio mai avuto e sempre desiderato), un cane "parlante" ed uno strano uccello in technicolor. L'antagonista di questa splendida avventura è un altro rappresentante della terza età (ancora più anziano dell'anziano protagonista) idolo dell'infanzia ed ispiratore dell'avventura stessa...
Lieto fine e qualche lacrima assicurati per un capolavoro della pixar che non smette mai di stupire per le idee e per come vengono brillantemente realizzate. Da non perdere sul grande schermo e, perché no, in 3D!!

sabato 17 ottobre 2009

Baarìa

Bagheria, durante il ventennio fascista. Un bambino corre verso la scuola, è in ritardo e perde una scarpa durante la sua corsa. Non ha il libro (l'hanno mangiato le capre) e viene messo in castigo dietro la lavagna.
Comincia così la storia di Giuseppe e della sua famiglia; allargando il quadro d'insieme potremo vedere sullo sfondo di questa vicenda familiare, la storia della sicilia dagli anni 30 alla fine del 900 e più ancora la storia d'Italia dalla liberazione da parte degli alleati, passando per il referendum tra monarchia e repubblica.
Detto così sembra più una puntata di "Ulisse" (il programma di Alberto Angela) che un bel film di Tornatore, ricco di episodi a tratti divertenti, a tratti drammatici, con una bellissima regia ed una splendida fotografia; che dire poi della colonna sonora del maestro Morricone inconfondibile e meravigliosa.
Un film decisamente lungo con innumerevoli omaggi al cinema ed alla sua storia, con un cast pieno di attori siciliani e non della nostra contemporaneità. Un film "di una volta" dietro il quale si nota il grosso sforzo produttivo che ha dato senz'altro i suoi frutti e del quale, ne sono sicuro, sentiremo parlare di nuovo il prossimo anno una certa notte in un certo posto oltre oceano…

mercoledì 7 ottobre 2009

Tanti auguri a ME!!


Grazie a tutti i miei amici ed a tutti quelli che si sono ricordati di me oggi!!
Tanti auguri a me!! ;)

venerdì 2 ottobre 2009

Marina

Non potevo non leggere anche quest'ultimo libro di Zafòn dopo aver letteralmente fagocitato gli altri due.
In realtà questo è il primo romanzo, in ordine temporale, scritto dall'autore, dopo aver cominciato con una serie di racconti per bambini.
Scritto a Los Angeles tra il '96 ed il '97, il libro al quale é maggiormente affezionato, ritenuto da lui stesso il più "personale"; approdato a questa edizione dopo essere sopravvissuto a cit."...dieci anni di edizioni pessime e spesso fruadolente che a volte, senza che io potessi fare granché per evitarlo, hanno confuso molti lettori tentando di spacciare il romanzo per quello che non era."
Un romanzo nel quale si confondono realtà e fantasia che lascia a volte nel dubbio; da qui nascono le atmosfere oscure che ritroviamo negli altri scritti di Zafòn, le case diroccate, le storie del passato, gli intrighi del presente, gli amori impossibili del futuro... Un finale commovente che ha lasciato il segno di qualche lacrima sulle ultime pagine.

sabato 26 settembre 2009

Remigio: Champagne e Vino

Ieri sera sull'onda "anomala" dei festeggiamenti per il compleanno di Daniela, sono stato, in ottima compagnia, in questa piccola enoteca in via S. Maria Ausiliatrice.
Piccolo ed accogliente, tanto legno e grandi sorrisi ci hanno accolti insieme al calore amicale di Fabrizio Pagliardi uno dei soci e nostro oste preferito.
La scelta di bollicine è piuttosto ampia e quasi imbarazzante specie per chi come me ne capisce poco, in ogni modo mi sono fatto guidare dall'esperto che ci ha consigliato per cominciare un Gatinois brut
seguito da Ledru extra brut, Mazet Carte d'Or. Dulcis in fundo abbiamo stappato la bottiglia regalata da Fabio a Daniela che gentilmente l'ha voluta condividere con tutti noi.
Il buffet dell'aperitivo era molto fornito e veramente gustoso, ci siamo riempiti i piattini ben due volte!! Abbiamo mangiato e bevuto in un piccolo gazebo proprio dirimpetto all'entrata del locale dove Daniela ha dato dimostrazione di essere una piccola notorietà del web...Grazie a Daniela per questo gradito aperitivo d'autunno che mi ha consentito di visitare, finalmente, Remigio!!

venerdì 25 settembre 2009

Il gioco dell'angelo

Dopo "L'ombra del Vento" ecco il secondo romando di Ruiz Zafòn, bello! Mi ha veramente entusiasmato sia per la storia sia per come è scritto/tradotto; ci dimentichiamo spesso che i libri tradotti trovano la loro fortuna nell'abilità e la bravura di chi li traduce e questo ne è un esempio assolutamente rilevante.
Ancora una volta Barcellona, stavolta però la storia si dipana dai primi del novecento al 1945, anno dell'epilogo, protagonista un giovane aspirante scrittore che pur di seguire la sua vocazione innata arriva a stringere uno contratto con uno strano personaggio: un angelo o un demone?
Affascinante e coinvolgente, con un ottimo ritmo senza però tralasciare descrizioni bellissime dei luoghi e delle atmosfere molto gotiche, fa venire voglia di visitare il volto antico di Barcellona. Ancora co-protagonisti di assoluto rilievo sono i libri che secondo l'autore contengono l'anima di chi li scrive e di chi li legge, per questo beni immortali e quasi divini.
L'anima di Ruiz Zafòn c'è sicuramente dentro questo libro ed ora anche la mia.

La ragazza che giocava col fuco / La regina dei castelli di carta



Completata la lettura della trilogia con questi due capitoli, di una certa mole, strettamente legati tra loro: la cronaca delle "avventure" dei protagonisti lasciati nel primo libro, "Uomini che odiano le donne", ricominciano a un anno di distanza dalla fine dei fatti narrati e danno luogo ad un giallo vero e proprio (ne la ragazza che giocava col fuoco) pieno di colpi di scena e sicuramente più coinvolgente e appassionante dei tre, incentrato sulla figura di Lisbeth Salander, sul suo passato oscuro del quale verrà squarciato l'alone di mistero. Rimangono a mio parere alcuni "difetti" dell'autore in quanto a prolissità eccessiva ed alcune ridondanze che sono caratteristiche di Larsson.
La storia narrata nel terzo ed ultimo capitolo vira più sullo stile spionistico e dell'intrigo; in fondo si parla proprio di spie degli ex blocchi della guerra fredda e riporta di più il focus sul protagonista maschile della trilogia Michael Blomqvist impegnato a cercare le prove che scagionino Lisbeth da accuse che la potrebbero riportare in un istituto psichiatrico...
Vista nel suo insieme la trilogia non è male, se avete tempo, voglia e pazienza di leggere tre tomi grossi come mattoncini ne sarà valsa la pena.

martedì 25 agosto 2009

Io sono Dio

Non è un delirio di onnipotenza, solo il titolo dell'ultimo romanzo di Giorgio Faletti che come nei precedenti non delude certamente.
A fare da sfondo la guerra, una guerra lontana ma che riesce ancora a mietere vittime a distanza di cinquantanni.
Faletti nella sua narrazione fa uso, e spesso "abuso", di flash-back che vengono utilizzati come espediende per creare la suspance richiesta in un libro di questo genere, solo che alla lunga forse diventa stancante il continuo trovarsi ad un certo punto della narrazione e poi dover "tornare indietro" per sapere cosa è accaduto nel frattempo e come siamo arrivati ad una certa conclusione. Lo studio dei luoghi è come sempre preciso, quasi "maniacale" nella descrizione sopratutto topografica quasi a livello di una guida "Lonely planet"!
I personaggi sono caratterizzati e ben definiti e certamente ci si affeziona facilmente dopo averli conosciuti un pò.
La storia è originale e differente dal solito giallo con le indagini sul serial-killer di turno che tanto va di moda ma che ormai abbiamo letto in tutte le salse. Tutto sommato un buon romanzo che consiglio di leggere sopratutto se vi piace lo stile di questo "ormai" scrittore a tutti gli effetti.

giovedì 13 agosto 2009

Il pianeta dei bruchi

I gemelli Fritz ef Helen Price in compagnia del cuginetto "Barile" si godono le vacanze estive nella pensione di famiglia quando un giorno irrompe nella loro vita di giochi da bambini il misterioso "zio Grigorian"...
Il libro che non ti aspetti da Ken Follett, un racconto fiabesco che si legge in una sera magari in compagnia dei pargoli che resteranno certamente affascinati da questa storia semplice e gradevole con una morale "ecologista". C'è spazio anche per della suspance e l'intrigo, come il buon maestro ci ha abituati negli altri suoi libri, ma qui ad un livello ovviamente adatto alla storia. Una storia che mi ha fatto tornare un pò bambino, con un viaggio interplanetario che fa sognare anche i più grandi evocando ricordi di giochi lontani nel tempo...
Consigliato.

Una notte da leoni

Doug si sposa tra due giorni e bisogna festeggiare il suo "addio al celibato", e dove farlo se non a Las Vegas? Accompagnato dai suoi due migliori amici e dal futuro cognato inizia l'avventura di questo strano quartetto che ben presto diventerà un trio...
Non vedremo cosa succede nella loro "notte brava", i tre accompagnatori al loro risveglio non ricorderanno nulla di ciò che hanno combinato ma avranno solo degli indizi da seguire per ritrovare lo sposo scomparso: una tigre nel bagno della loro suite al Caesar's Palace, un bambino di pochi mesi ed un dente mancante.... Questo è l'incipit per una commedia spassosa oltre le più rosee aspettative, i tre protagonisti sono dei veri e propri clown ed esprimono una comicità semplice di altri tempi senza bisogno di parolacce e volgarità gratuite strappano risate a ripetizione. Mai banale e con un ottimo ritmo dall'inizio alla fine... Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l'amico scomparso ed arrivare in tempo per il matrimonio? Da non perdere: i titoli di coda!!
Buona visione!!

venerdì 31 luglio 2009

La pura di Montalbano

Sotto l'ombrellone non può mancare un buon libro di Camilleri, questo sembra proprio fatto apposta, sei episodi del nostro amato commissario Montalbano: tre brevi e tre più lunghi per un totale di sei incontri uno più interessante dell'altro in cui ancora di più si esplora l'animo ed il carattere del protagonista e dopo averne terminata la lettura se ne potrà apprezzare l'evoluzione che influenza inevitabilmente i romanzi canonici.
Si legge in un istante e si ride parecchio perchè emerge, qui ancora più che negli altri racconti, la vena comica di Camilleri.
Buona lettura!!

venerdì 17 luglio 2009

Transformers - La vendetta del caduto

La mia generazione e quelle successive, hanno giocato con i robot trasformabili della Hasbro; abbiamo fantasticato, inventato avventure, guerre e alleanze che nulla avevano a che fare con gli autobot o i decepticon... Arrivarono i cartoni ma io ero già "grande" quindi li ho seguiti veramente poco, solo ora se mi capita facendo zapping in tv mi fermo qualche minuto a guardarli... Il film di un paio di anni fa ha portato sul grande schermo questi ricordi di infanzia e sulla scia della novità e degli effetti speciali davvero incredibili ha avuto un discreto successo presso il sottoscritto... Il secondo capitolo (era dovuto perchè ormai se non si fanno almeno le trilogie pare che si compia un peccato mortale) è in realtà più deludente al limite del noioso: una sequenza continua di botte da orbi tra robottoni, umani che si trovano nel mezzo e cercano di fare gli eroi nonostante gli evidenti limiti fisici intramezzati da piani-sequenza sulle grazie della donna (attualmente) più sexy del mondo, Megan Fox, sempre col trucco in perfetto stato nonostante le bombe, la polvere, la guerra e via discorrendo... Qualche battuta divertente ma sostanzialmente una trama povera e dilatata su due ore e cinquanta di botte e botti. Gli effetti speciali sono spettacolari, neanche a dirlo, anche perchè se non ci fossero quelli oltre alle gambe della fox rimarrebbe ben poco... Un B-Movie da qualche milione di dollari... ovviamente sconsigliato.

mercoledì 15 luglio 2009

Uomini che odiano le donne (il libro ed il film)


Che dire? Un caso editoriale come molti altri creato dagli editori per divertarlo... Secondo me sopravvalutato, aspetto di leggere gli altri due della trilogia "millenium".
Lo stile narrativo è scorrevole e la mole di oltre 650 pagine è spiegata da parecchi "riepiloghi" dell'autore specie nella prima parte del racconto, sembra quasi che non voglia far perdere al lettore il filo narrativo data la mole delle informazioni che vengono fornite.
La storia di per se è un bel giallo, strutturato tra passato e presente, il protagonista investiga su un crimine avvenuto 30 anni prima, anche l'incipit è originale ed è sicuramente uno dei punti di forza dell'idea iniziale. I personaggi sono ben descritti e piuttosto credibili ma ripeto secondo il mio modesto parere se l'autore non fosse morto (pare che avesse in mente di scrivere 10 libri di questa collana) probabilmente sarebbe stato uno dei tanti romanzi gialli del panorama attuale.
Alla fine del libro viene certamente voglia di visitare la Svezia, cosa che ho in mente da tanto tempo e che prima o poi farò...

Il film è abbastanza ben fatto nonostante, come ovvio, non regga il confronto col libro; parecchi tagli e cambiamenti della storia sono stati fatti per "semplificare" e rendere il più possibile sullo schermo, ci sono dei passaggi effettivamente difficoltosi e contorti nel libro che sarebbe stato difficile riproporre in un film già di per se lungo... Peccato per il finale un pò stravolto... Si può vedere.

mercoledì 3 giugno 2009

Pasta fuori della "Norma"...

Cucinare gli "avanzi"... Un modo per inventare e reinterpretare ricette già esistenti, nel caso odierno dopo una cenetta con amici erano avanzati ragù, melanzane e pomodorini... ecco cosa ne ho fatto.

Ho preparato le melanzane tagliate a tocchetti su un fondo di olio extravergine di oliva e di cipolla
poi ho aggiunto i pomodorini ed il ragù ed un pò di passata di pomodoro.

Al termine della cottura ho condito la pasta e spolverato con il pecorino che non manca mai nel mio frigo ;)
Ottime!! ;)

giovedì 19 marzo 2009

The Reader (A voce alta)


Due solitudini che si incontrano, tredici anni dopo la fine del secondo conflitto mondiale, in una Germania da ricostruire con le ferite della guerra e di tutto ciò che è stato ed ha rappresentato l'Olocausto.
Un'interpretazione magistrale e commovente del premio Oscar Kate Winslet, nei panni di una donna ormai adulta che dopo essere cresciuta nell'epoca nazista ed essersi resa, suo malgrado, protagonista di fatti orribili dei quali neppure si rende effettivamente conto se non, forse, quando verrà messa di fronte alle sue responsabilità, che incontra un adolescente ignorato dalla propria famiglia anche lui in qualche modo un "diverso" che trova in questa donna il calore di un'amante, di una madre e un'amica... Il destino rende le loro vite inevitabilmente legate fino alla fine quando il protagonista maschile riesce a risolvere il proprio conflitto interiore ed a esprimere liberamente i propri sentimenti repressi per tanto tempo... Tratto dal libro di Bernhard Schlink A voce alta, del 1995, mi ha veramente coinvolto e commosso. Consigliato.

martedì 17 febbraio 2009

Spezzatino aromatico

Ingredienti:
cipolla
sedano
carota
chiodi di garofano
paprika
cannella
noce moscata
sale
passata di pomodoro o pomodorini in pezzi a seconda della disponibilità
un bicchiere di vino rosso
bocconcini di manzo

Prepariamo la cipolla il sedano e la carota, le tritiamo nel mixer e facciamo un fondo con olio extra-vergine.
Aggiungiamo lo spezzatino di manzo e facciamo rosolare per bene
copriamo
Scaldiamo il bicchiere di vino rosso al microonde e aggiungiamolo
copriamo
quando si sarà asciugato aggiungiamo gli aromi tritati finemente ed il sale
copriamo
aspettiamo che la carne si insaporisca ed ammorbidisca a dovere, per far ciò aggiungiamo (alla bisogna) un bicchiere di acqua caldo per prolungare la cottura senza far asciugare troppo
in finale di cottura sporchiamo con un pò di passata di pomodoro (oppure dei pomodorini tagliati a pezzi) e aspettiamo la cottura finale.
Ottimo!! ;)