mercoledì 14 dicembre 2011

Saccoccio di cavolfiori e scamorza

Saccoccio di cavolfiori e scamorza
Oggi ho aperto il frigo ed ho trovato questi ingredienti:

  • Un rotolo di pasta sfoglia
  • Mezza scamorzina bianca di bufala
  • Un cavolfiore
  • Qualche fetta di prosciutto cotto arrosto
  • Un uovo
Ho pensato che avrei potuto fare una specie di tortino rustico e così ho proceduto per primo alla cottura del cavolfiore in una casseruola su un fondo di olio di oliva e cipolla, ho aggiunto di tanto in tanto un pò di acqua calda quando si asciugava troppo fino a portarlo alla cottura ottimale.
soffritto di cipolla

Cavolfiore tagliato in pezzi

Cavolfiore in casseruola sul fondo di olio e cipolla
Poi ho steso la sfoglia e l'ho bucherellata con la forchetta, ho steso delle fettine di prosciutto cotto arrosto ed ho tagliato a dadini la mezza scamorza bianca di bufala.
pasta sfoglia

prosciutto cotto arrosto

scamorza bianca di bufala
Infine ho aggiunto il cavolfiore cotto e la scamorza a dadini ripiegando la pasta sfoglia in modo da creare un saccoccio. Prima di infornare in forno caldo a 220° per circa 13 minuti, ho spennellato con il rosso d'uovo.
ripieno di cavolfiore e dadini di scamorza

saccoccio sigillato

spennellato di rosso d'uovo
Il risultato è più che soddisfacente, diciamo pure buono e saporito!! ;)


giovedì 10 novembre 2011

Fegato alla veneziana

Fegato alla veneziana
[...]"Me so' magnato er fegato e me lo magno ancora
'gni vorta che ripenso che tu sei la mia signora
Me so' magnato er fegato e nun ho mai strillato
'na vorta che l'ho fatto, tu me c'hai pure mannato"[...] 

Così recita una vecchia canzone del grande Gigi proietti... Oggi anch'io me sò magnato er fegato e l'ho cucinato così:
le fettine di fegato

cipolla in padella
In una padella con dell'olio ho fatto appassire della cipolla (abbondante) per una decina di minuti circa a fuoco lento, dopo ho aggiunto le fettine di fegato
fegato in padella a fine cottura
ho portato il tutto a cottura ottimale aggiungendo sale, pepe e sfumando con dell'aceto....
Semplice veloce e sopratutto gustoso!! ;))

venerdì 4 novembre 2011

"Il sesso forte"

Quando si parla di "sesso forte" ormai esiste un equivoco di fondo...parliamo ancora di uomini? Probabilmente no...
Nell'ultima commedia di Diego Ruiz, ci sono tre uomini in scena, ma protagoniste, "assenti" solo virtualmente, sono proprio le donne: l'ex "gentil sesso" che ormai di gentile sembra non aver più niente, almeno a sentire loro, Ascanio, Diego e Walter, che si ritrovano rifugiati in cima ad una quercia enorme ad analizzare il mondo femminile da un altro punto di vista, anzi da tre!
Riusciranno a trovare un approccio comune ed efficace per affrontare le donne ma soprattutto le loro stesse paure?
Il testo è esilarante, si ride dall'inizio alla fine, Diego Ruiz si supera ogni volta sia dal punto di vista autorale che da quello interpretativo: non si risparmia e fa un vero lavoro di "fatica" per quasi tutto lo spettacolo non si ferma un attimo!! Walter Nanni si conferma nelle sue doti di caratterista, divertente e con tempi comici perfetti, serve le battute con sapienza ed esperienza, fantastico, tra le altre cose, in un monologo lampo alla Petrolini. Ascanio Pacelli, al suo esordio assoluto sulle tavole del palcoscenico, dimostra di avere le spalle larghe non solo fisicamente; regge bene la scena ed il confronto coi suoi colleghi più esperti, coglie bene i tempi e strappa più di un applauso al pubblico divertito e piacevolmente sorpreso dalle sue doti interpretative; con qualche replica in più non potrà che migliorare ancora.
Un altro esordio lo troviamo alla regia: Francesca Nunzi ha dato la sua impronta al testo di Ruiz, lo ha arricchito di trovate che soltanto lei poteva immaginare, un lavoro eccellente!
La scenografia di Mauro Paradiso è perfetta: è riuscito ad interpretare e realizzare ottimamente le idee di autore e regista, e se in uno spettacolo teatrale la scenografia è già metà dell'opera, in questo caso non ci sono dubbi sul fatto che la sua parte l'abbia fatta egregiamente. I costumi sono curati da Marco Maria Della Vecchia che ha collaborato anche come aiuto regista.
In scena dal 3 al 27 novembre al Teatro dei Satiri a Roma.

mercoledì 19 ottobre 2011

This must be the place

La canzone dei Talking Heads recitava così... 
"...Home - is where I want to be
But I guess I’m already there
I come home - -she lifted up her wings
Guess that this must be the place..."
Il film "americano", che in realtà è una co-produzione europea, di Paolo Sorrentino è un film "on the road", ambientato tra Dublino e gli Stati Uniti.
Cheyenne è una rock-star ritiratasi a vita privata da un ventennio nella sua villa di Dublino, profondamente annoiato confonde il suo stato con la depressione finché un giorno giunge notizia da oltreoceano che suo padre (un ebreo ex detenuto di Auschwitz) è morto. Cheyenne intraprende un viaggio del quale il funerale del padre, che non vedeva da trent'anni, è solo la prima tappa: venuto in possesso dei diari paterni, scopre della ricerca ossessiva che aveva intrapreso all'indomani della partenza del figlio: quella di un criminale nazista che aveva "incontrato" nel campo di concentramento; così da rockstar si trasforma in un improbabile detective che si mette sulle tracce dell'aguzzino tedesco perso chissà dove negli USA. Lungo questo viaggio incontrerà personaggi strani almeno quanto lui, dai quali apprenderà più di quanto di sarebbe atteso all'inizio della sua strampalata avventura.
Sean Penn è un camaleonte eccezionale e questa non ne è che l'ultima prova: riesce ad interpretare un bambino nel corpo di un uomo e rimanere credibile allo stesso tempo.
Paolo Sorrentino si è davvero sbizzarrito, con la sua regia degli sguardi, quelli inquadrati coi primissimi piani e quelli che ti mostrano un orizzonte: che sia la moderna Dublino o il deserto del new-mexico, è efficace e coinvolgente. Bellissima la fotografia tanto quanto la colonna sonora.
Un film estremamente toccante, un finale splendido.
Bravi tutti!!

mercoledì 21 settembre 2011

Rotolini rustici ai gamberi

Ottimo antipasto per un pranzo/cena a base di pesce.

Ingredienti per 4 persone:
  • 4 hg di mazzancolle fresche
  • 1 conf. di  pasta sfoglia
  • una noce di burro
  • 1 uovo

Puliamo le mazzancolle togliendo le teste (che si possono usare per il brodo di pesce) ed i carapaci.
Prendiamo la sfoglia e la tagliamo a striscioline larghe circa un centimetro.
In una tazzina da caffè facciamo sciogliere il burro che spalmeremo con un pennellino lungo le striscioline di sfoglia.


Arrotoliamo attorno a ciascuna mazzancolla le striscioline di sfoglia e le mettiamo su una teglia ricoperta con la carta forno. Una volta fatti tutti i rotolini li spennelliamo con un pò di uovo sbattuto ed inforniamo per 10 min. a 180°.
Da servire tiepidi.


La ricetta originale prevede l'uso del LARDO da mettere tra la sfoglia ed i gamberi, è sicuramente più gustosa ma meno "dietetica", stavolta io l'ho eseguita in versione light usando il burro.

Semplici ma buonissimi...

Ris8 "Mar Rosso"

Questa ricetta l'ho vista in TV e l'ho subito "copiata" dandole questo nome perché mi sembra appropriato...
Ingredienti per 4 persone:
  • 400 gr. di Riso Carnaroli o Arborio
  • 1 cipolla
  • 1 bottiglia di passata di pomodoro
  • odori vari 
  • peperoncino
  • 2 triglie
  • 1 gallinella di mare
  • 2 hg di polpetti
  • 20 teste di mazzancolle


In due litri di acqua mettiamo gli odori (1 cipolla, 1 carota, due coste di sedano), una spolverata di peperoncino, i pesci, i polpetti e le teste di mazzancolle, aggiungiamo la bottiglia di passata e portiamo ad ebollizione. Il brodo deve bollire per circa un'ora e mezzo.


In una padella antiaderente tostiamo con dell'olio di oliva e.v. il riso con la cipolla e cominciamo ad aggiungere il brodo passandolo con un colino.


Ripetiamo l'operazione mescolando continuamente fino alla cottura ottimale de riso. Aggiungiamo un filo d'olio a crudo, e lasciamo riposare qualche minuto prima di servire.

sabato 17 settembre 2011

RIS8 alla Zucca

Ingredienti per 4 persone:
  • Un litro di brodo vegetale
  • 400 gr di riso Carnaroli
  • 300 gr di zucca
  • una cipolla
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • 50 gr di burro
  • 100 gr di parmigiano reggiano
Brodo vegetale
soffritto di zucca cipolla e rosmarino
Ecco il RIS8!!
Prepariamo il brodo vegetale aggiungendoci anche un pezzo di zucca, in una padella facciamo soffriggere la cipolla e la zucca tagliata a cubetti, aggiungiamo anche un rametto di rosmarino per insaporire ulteriormente. Quando la zucca sarà cotta ne prendiamo una parte e la frulliamo con il frullatore ad immersione ottenendo una crema. Aggiungiamo il riso, sfumiamo col vino (riscaldato al microonde o al massimo a temperatura ambiente, non deve essere freddo di frigo!!), e procediamo alla cottura del riso aggiungendo man mano il brodo fino alla cottura ottimale.
A fuoco spento aggiungiamo il burro ed il parmigiano e mantechiamo. Facciamo riposare un minuto prima di servirlo a tavola.

giovedì 4 agosto 2011

TONDA

"Non c'è due senza tre!": Stefano & Antonio, dopo "Sforno" e "00100" hanno trissato con "TONDA" la nuova pizzeria della premiata ditta... Non perdono il vizio però, della scelta di posticini nascosti; stavolta tra i palazzi popolari delle "valli" di montesacro... (via) val sassina,(via) val d'ossola, (via) val vasolda...troviamo la nostra destinazione esattamente in via valle corteno al civico 31.
Allegro e colorato sia il logo impresso sulla grande vetrata che da su strada, sia l'interno con le sue seggiole turchesi, rosse, gialle, bianche e celestine.
Noi ci accomodiamo nella parte esterna su una piattaforma coperta per goderci la serata estiva.
Le tovaglie di carta riportano anch'esse il logo del locale ed anche i bicchieri sfoggiano livree di differenti colori.
Arrivano subito due bottiglie di minerale (quella microfiltrata), ma noi siamo bevitori di birra ed optiamo per un'ottima spina: Pedavena, anche se la scelta di birre artigianali in bottiglia rimane sempre molto ampia, tanto che c'è l'apposita lista.
Antipasteggiamo con supplì all'amatriciana, filetti di baccalà fritto, e con dei fuori-programma: il SUPPLONG, supplì di riso con pollo al curry, ed un fantastico TRAPIZZINO con fagioli all'uccelletto.
Per chi ancora non li conoscesse i trapizzini sono un'invenzione di 00100 (la pizzeria a taglio della premiata ditta di cui sopra), un "tramezzino pizzottato" con ripieni davvero sorprendenti che vanno dalle polpettine al sugo, passano per la coda alla vaccinara per arrivare alla trippa alla romana... devo aggiungere altro? Semplicemente da provare, non c'è descrizione che tenga!
Arriva il momento di scegliere le pizze e, come sempre, oltre alle tradizionali, troviamo la cacio e pepe, la greenwich (con blu stilton), la pizza in bocca (stile saltimbocca alla romana)...stavolta optiamo per la fumo (provola affumicata e speck),
la stracchino e speck

la supercrostino (con mozzarella di bufala e cotto)

la fiori di zucca
la Vignanellese, una pizza fuori menu con alici, pomodorini, capperi, finocchio selvatico e olive.
Che dire? L'impasto è impareggiabile: leggero e digeribile, i condimenti di qualità sopra la media ed abbondanti, insomma una sicurezza se volete svegliarvi il giorno dopo leggeri e soddisfatti!!
Il servizio è cortese, attento e celere, Stefano coordina e controlla ogni dettaglio ed è bello vederlo girare tra tavoli e cucina come una chioccia che veglia sui suoi pulcini.
A fine serata ha dichiarato "stiamo partendo e non è ancora tutto perfetto...": se lo dice lui c'è da fidarsi, ma la strada intrapresa sempre quella giusta anche stavolta!
Non c'è due senza tre ed il quattro verrà da sè?

Pizzeria Tonda:
via Valle Corteno 31 (montesacro)
06/8180960

Il forno di TONDA

Stefano

mercoledì 20 aprile 2011

Pericolo di Coppia

Dopo 5 anni e 400 repliche (stasera proprio la 400sima), approda al teatro dè Servi una commedia di e con Marco Cavallaro, liberamente tratta dal libro "Commedie e drammi del matrimonio" di Guglielmo Gulotta, psicoterapeuta familiare; già questo basta per capire che tutte le situazioni, rese comiche ed esilaranti dagli attori sul palcoscenico, hanno un fondo di assoluta verità e che a ben guardare non sono neppure così estreme! Ne viene fuori una rappresentazione esiliarante ed intelligente che, come nella migliore tradizione comica-satirica, ci mette di fronte ad uno specchio facendoci ridere di noi stessi, e le risate in sala sono state davvero tante.
La struttura dello spettacolo è formata da una concatenazione di "scenette" il cui tema principale è ovviamente la coppia formata da Marco Cavallaro e la bravissima Donatella Barbagallo, raccordate dalla presenza narrante del simpatico Renzo Pagliaroto che alterna al ruolo principale di Psicoterapeuta, anche altri ruoli di "spalla" per i due protagonisti.
La comicità, oltre che dalle battute ed alcune riuscite improvvisazioni, viene dall'espressività facciale degli attori veramente bravi e divertenti. La scenografia è essenziale e composta fondamentalmente da tre sedie, un cavalletto, una "lenzuolata" di articoli di giornale inerenti le coppie moderne e le loro problematiche ed altri oggetti scenici molto ben ingegnati, (vedi un lettone verticale, o una macchina!!) che vengono fuori all'occorrenza di volta in volta.
Lo spettacolo, se ancora non si fosse capito, è divertente e merita davvero il successo che sta ottenendo da 5 anni in tutta Italia, sopratutto grazie al passaparola degli spettatori...perciò, che aspettate? Andate a vederlo e...passate parola!!
Al teatro dè Servi fino al 8 maggio. info