lunedì 16 dicembre 2013

MasterChef per un giorno...



Ieri si è svolta a Roma presso Eataly l'ultima tappa di una manifestazione molto carina organizzata dalla redazione di Masterchef Italia: MasterChef per un giorno.


Naturalmente non si tratta della normale trasmissione che andrà in onda da giovedì 19 su Sky UNO, bensì di una minigara tra aspiranti MasterChef per un giorno alla quale hanno partecipato, oltre me, altre 47 persone.
          

Divisi in gruppi da 12 si sono svolte 4 manches con 4 differenti Mistery Box; i quattro vincitori delle suddette manches hanno partecipato ad un pressure test per individuare il vincitore assoluto. In palio un vero grembiule di MasterChef Italia.

Giudice unico, (con un piccolo consigliere nominato per l'occasione: Antonio) Joe Bastianich che simpaticamente si è prestato al gioco e che insieme al giornalista/presentatore dell'evento ha animato, risposto alle domande, firmato autografi e scattato foto con tutti (o quasi) i presenti.

Per quanto mi riguarda la Mistery Box con cui ho dovuto fare i conti era composta da:

  • un pollo intero
  • farina
  • uova
  • mascarpone
  • salvia e rosmarino
  • burro
  • due pomodori
  • una zucchina
  • aglio e cipolla

La prova dura 30 min. ed appena aperta la Mistery box ho avuto pochissimo tempo per ordinare le idee ed iniziare a cucinare qualcosa di edibile...
Ho immediatamente scartato l'idea delle cosce perché richiedevano troppo tempo per una cottura a puntino, ho quindi optato per il petto che ho provveduto a staccare dal resto del pollo.
Per il contorno ho pensato alla zucchina tagliata alla julienne saltata in padella con un pò di cipolla (che poi non avrei impiattato) e una spolverata di pepe nero.
Ho preso il petto di pollo e l'ho immerso nell'uovo sbattuto, l'ho infarinato e fritto nell'olio con salvia e rosmarino per aromatizzarlo un po'.
Ho impiattato oltre che con le zucchine anche delle fettine di pomodoro come guarnizione.


Di meglio non mi è venuto in mente in così poco tempo per riflettere e per realizzarlo...dopo la prova ho pensato ad almeno altri due modi migliori di sfruttare quegli ingredienti ma la fretta e la tensione non sono mai buone consigliere...questo mi fa pensare che alcuni concorrenti del vero MasterChef siano davvero dei fenomeni!!

Il momento del giudizio davanti a Joe Bastianich invece è stato tutto da ridere,
dovevamo dare un titolo al piatto ed io l'ho presentato col nome "Un pollo americano a Roma", richiamo al titolo del film del grande Albertone ed un omaggio al giudice italo-americano...ovviamente ha pensato che gli stessi dando del pollo a lui!! E giù risate...Poi dopo aver assaggiato ha detto: "...buono, ma sembra che ancora questi concorrenti non conoscano questo ingrediente nuovo...il sale!", siccome io di sale ne avevo messo eccome, ho voluto assaggiare anch'io, poi ho detto "secondo me lei è come mio zio, mangia salato come le CAPRE!!"....la sala è venuta giù dalle risate....in seguito alla diatriba sale si, sale no, è stato chiamato in causa Antonio che ha definitivamente decretato che il piatto fosse "SCIAPO!"...sigh

Naturalmente prova non superata, ma divertimento assicurato! E' stata un'esperienza nuova e divertente che non dimenticherò facilmente!
Io sono e rimango un cuoco casalingo; i miei giudici personali sono sempre soddisfatti e mi danno soddisfazione lasciando sempre i piatti belli puliti!!

                                                           Qui sotto il video non ufficiale:

Qui di seguito, invece, il link al video Ufficiale della giornata

venerdì 13 dicembre 2013

Trapizzino - Il primo punto vendita - Inaugurazione

Oggi dalle ore 13, in piazzale di Ponte Milvio n.13 ha aperto "Trapizzino": il primo punto vendita dedicato alla creazione di Stefano Callegari già vincitore della trasmissione Street Food Heroes andata in onda su Italia1.


 



L'inaugurazione è tutt'ora ancora in corso fino a mezzanotte con a disposizione ciò che rimane dei 10.000 (avete letto bene) trapizzini ed i 300 litri di birra peroni alla spina messi a disposizione gratuitamente a tutti gli amici ed avventori del nuovo locale.

 

 Ma cos'è trapizzino? Non è altro che un nuovo modo di mangiare cibo "tradizionale" passeggiando tranquillamente senza doversi sedere per forza intorno ad un tavolo: un triangolo di pizza (chi conosce Sforno, Tonda e pizza 00100 ne conosce la qualità) ripieno di varie pietanze che normalmente si mangerebbero in un piatto ma che nessuno sarebbe così folle da non raccogliere facendo la famosa scarpetta col pane!!
 

 Perciò ecco l'idea, trapizzino con polpette al sugo, coda alla vaccinara, picchiapò, parmigiana, genovese, pollo alla cacciatora, coi ceci, fagioli all'uccelletto, seppie e piselli... In una parola una bontà!!

 
C'è tempo fino a mezzanotte, se passate dalle parti di Ponte Milvio non fare un assaggio è un vero peccato!!
Sito internet Trapizzino

venerdì 15 febbraio 2013

La stranISSIMA coppia

la locandina
Il primo appuntamento, si sa, è sempre pieno di pathos, aspettative, emozioni; se poi è un appuntamento al buio si aggiunge quel pizzico di paura e diffidenza: come guardare una scena 'splatter' al cinema attraverso le feritoie create dalle dita delle mani sul volto coperto, se aggiungiamo poi che i due personaggi in questione non sono nemmeno di primo pelo...ci troviamo di fronte a "La stranissima coppia", di e con Diego Ruiz e Milena Miconi.
Diego e Milena sono due quarantenni con una separazione traumatica alle spalle, Chicca, una comune amica, una di quelle che non può vivere senza combinare coppie ed incontri tra gli amici single, decide di farli incontrare organizzando un appuntamento al buio:  la scena si apre su un tesissimo Diego che, fiori (finti per scelta) alla mano, citofona al portone della bella Milena che lo sorprenderà alle prese con i suoi (di lui) tic, le sue paure ed incertezze ed inconsapevolmente rivelando pian piano a sua volta le sue, le piccole fissazioni ed uno "strano" amore per gli animali...
Un crescendo di duelli verbali, alla "Ruiz-maniera", di battute divertenti e mai volgari, coinvolge il pubblico facendolo ridere dei protagonisti ed un po' di se stesso: chi non si riconosce almeno in un paio di situazioni di quelle che vengono messe in scena dalla stranissima coppia?
Il duo, ad una settimana dal debutto, è già molto affiatato, Milena Miconi è stata una splendida rivelazione (almeno per me che è la seconda volta che la vedo in scena al teatro): divertente, con dei tempi comici e delle espressioni da cabarettista navigata riesce a tenere la scena descritta dal complicato testo di Diego Ruiz senza sbavature. Diego Ruiz, oltre ad aver scritto una commedia davvero divertente, si è misurato con la prima regia cavandosela egregiamente; in quanto all'interpretazione rischio di ripetermi ma devo: troppo divertente!
Le scenografie di Mauro Paradiso sono una vera sorpresa ogni volta ed anche questa ci ha stupefatti con una trasformazione tra la prima e la seconda parte tanto semplice quanto geniale!
In scena almeno fino alla fine di marzo, salvo proroghe. Assolutamente consigliato!
Prenotate presso il teatro dei Satiri a Roma sala Agus.